CIAK SI SOGNA è il nuovo blog sul Cinema e il Social Dreaming aperto con una psicosocioanalista e un critico cinematografico. Insieme proporremo e chiederemo a voi visitatori di indicarci film da sogno, organizzeremo e condurremo eventi e workshop per approfondire il legame tra le immagini filmiche e quelle oniriche.
Film come sogni, film come musica. Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima.
(Ingmar Bergman)
Noi possiamo scrivere libri, rispolverare fotografie, camminare come viandanti fino all’ultimo metro e farci sorprendere dalle immagini dei sogni che vengono a cercarci nelle ore più buie. Non si tratta, però, solo di un viaggio in solitaria nel proprio abisso più profondo. Nel Social Dreaming dare voce al proprio sogno, condividendolo con quello degli altri, equivale a riesplorare insieme il mondo e a ritesserlo, come già un buon film sa fare (secondo Slavoj Zizek), in una trama più fine.
Il Cinema, questa fabbrica che da oltre cent’anni continua a produrre sogni e nemmeno in tempo di crisi accenna a chiudere i battenti, si associa al nostro “cinema interno” (Italo Calvino) e funge da apripista ma soprattutto da corrimano per i passaggi più perigliosi e difficili. Le immagini scorrono e noi con loro, aprono scenari mozzafiato che ci obbligano a stare in cordata per non scivolare soli a precipizio.
I nostri sogni sono più interessati alla natura dei nostri collegamenti con tutti gli altri. La storia della razza umana, da sveglia, è una storia di frammentazione, di separazione delle persone e delle comunità di persone da un punto di vista nazionale, religioso e politico. I nostri sogni sono connessi con la verità di base che siamo tutti membri di una sola specie. Quando siamo svegli, ci muoviamo attraverso la nostra vita in maniera sequenziale, lineare, momento per momento, con un punto che rappresenta la nascita e un altro punto il momento attuale. Ma quando andiamo a dormire e cominciamo a sognare, creiamo rappresentazioni di ciò che sta accadendo nella nostra psiche da punti, nello spazio e nel tempo, che sono al di fuori della nostra organizzazione da svegli.
Ullman, in : Lawrence W. Gordon (a cura di), Social Dreaming. La funzione sociale del sogno, Borla, Roma 2001, p. 52,53.
La finzione cinematografica e la realtà del sogno si fondono aprendo finestre incommensurabili sull’immaginario ma è vietato sporgersi troppo.
Giancarlo Stoccoro
http://www.ilgiornale.it/news/milano-tutta-sognare.html