La situazione è preoccupante.
Già intorno alla metà di ottobre 2021, all’interno del congresso “La psiche al centro della vita” tenutosi a Roma, organizzato dal Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, si riportava che uno studio, che raccoglieva 29 ricerche effettuate in tutto il mondo, in base al quale prima della pandemia si stimava che i sintomi depressivi, a livello internazionale, riguardassero il 12,9 per cento della popolazione al di sotto dei 18 anni di età. Ad ottobre si era già 25,2 per cento: una quota è raddoppiata. Sempre prima della pandemia, i sintomi di ansia coinvolgevano l’11,6 per cento della popolazione under 18 per passare ad oltre al 20%.
A metà febbraio del 2022 si stima che il 31% degli italiani ha sintomi depressivi.
Uno quota enorme: un terzo abbondante dei cittadini del nostro Paese ha probabilmente bisogno di essere supportato. Si parla di quasi 20 milioni di persone.
Anche noi abbiamo avuto modo di parlare diffusamente della depressione, anche degli adolescenti (e di ciò che i genitori devono attenzionare: CLICCA QUI per leggere l’articolo).
Siamo all’interno di un disagio molto grave che non va in alcun modo sottovalutato: né in senso generale di politiche pubbliche che di cura di sé.
E’ fondamentale che ognuno possa essere aiutato a comprendere se ha bisogno di un supporto terapeutico: abbiamo pubblicato QUESTO articolo per essere di supporto.
Ciò che in questa sede ci sentiamo di raccomandare è di non sottovalutare il proprio stato di salute mentale. Il dott. Giancarlo Stoccoro, specialista dalla lunga esperienza, è a disposizione di chi intende contattarlo ai seguenti numeri di telefono
Tel. 0373 966 456
Cell. 338 655 33 28
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