“La sindrome natalizia“, conosciuta dagli esperti come “Christmas blues“, si presenta con sintomi quali ansia, malinconia, malessere psicofisico, nervosismo, apatia, insonnia e disturbi digestivi. Questo fenomeno affiora durante le festività natalizie, colpendo soprattutto coloro che riflettono sul passato o che faticano ad adattarsi ai cambiamenti.
La depressione natalizia, accompagnata da pensieri negativi e anedonia, si manifesta come un disagio acuto in questo periodo dell’anno. I festeggiamenti possono aggiungere stress, con ansie legate a riunioni familiari, aperitivi sociali, regali da acquistare e la gestione delle spese. La riduzione delle ore di luce e della serotonina, l'”ormone della felicità”, può intensificare la tristezza, influenzando umore, sonno, sessualità e memoria.
Affrontare il “Christmas blues” richiede uno sforzo psicologico e fisico. Si consiglia di evitare pensieri negativi sul futuro, focalizzandosi su aspetti positivi delle festività e impegnandosi in attività come cucinare, leggere o ascoltare musica. La routine aiuta a sentirsi utili. La consulenza di uno specialista è consigliata, specialmente in casi gravi.
Strategie per un Natale sereno includono evitare il controllo e organizzarsi per tempo, declinare inviti che causano malumore, parlare apertamente della depressione a persone fidate, evitare di rimuginare sul passato, staccare dai social network e godere delle ore di luce con passeggiate all’aria aperta. Prendersi cura di sé con attività piacevoli, dedicarsi a progetti futuri, programmare viaggi, concedersi riposo e vivere le festività come una scelta coerente con i propri valori sono ulteriori suggerimenti. Mantenere i contatti tramite videochiamate contribuisce a mantenere legami sociali.